Il museo della segale, inserito nella splendida cornice del Parco Naturale delle Alpi Marittime, è una delle tappe del percorso ecomuseale che documenta il rapporto della comunità locale con la segale, cereale fondamentale per l’economia del territorio, importante fonte di sostentamento del passato. Il percorso espositivo mostra al visitatore gli impieghi svariati del cereale in ambito locale ed extralocale. L’ecomuseo è nato per documentare le dure condizioni di vita della popolazione di montagna dedita all’agricoltura, sia dal punto di vista ambientale che da

quello produttivo. Il recupero di alcune case e dei loro tetti in segale nelle borgate di Tetti Bartona e Tetti Bariau ha permesso l’ampliamento dell’anello escursionistico relativo all’ecomuseo ed è funzionale alla ricostruzione di questi spazi di rappresentazioni di momenti di vita quotidiana. Il nucleo centrale dell’ecomuseo è nell’abitato di Sant’Anna, dove sono programmate diverse iniziative legate al recupero della cultura e della tradizione locale e al tema della segale.