
Terme di Valdieri
Ospite delle Terme nel 1857 lo stesso Cavour, il quale dichiarò alla Camera dei Deputati: “ La località di Valdieri è la più ricca di acque salutari che esista nello Stato, e forse anche in tutta Europa. Io per vero non so se esista altra località, in cui si trovi riunita una si grande varietà di acque efficacissime, e ciò in un clima saluberrimo oltre ogni altro”.
Il re di Sardegna Vittorio Emanuele II quando visitò la Valle Gesso e le sue Terme, ne rimase affascinato da cotanta bellezza e maestosità e i sindaci dei Comuni, ben conoscendo la sua passione venatoria e i vantaggi che sarebbero derivati da una presenza in zona della famiglia reale, stabilirono di cedere al re i diritti di caccia e di pesca. Casa Savoia edificò la residenza estiva a Sant’Anna di Valdieri, le palazzine di caccia a San Giacomo di Entracque e al Piano del Valasco. Alle Terme vennero costruiti quattro chalet uno dei quali ancora oggi viene detto “Casa della Bela Rosin” in ricordo di Rosa Vercellana, la popolana con cui Vittorio Emanuele II ebbe una storia d’amore. La presenza dei reali fece diventare la valle meta privilegiata di molti politici, nobili e sovrani d’Europa, ed ebbe un’influenza molto positiva sull’economia della zona, poiché le famiglie dei guardiacaccia potevano contare su un lavoro sicuro e molti altri valligiani, impiegati stagionalmente nelle battute di caccia, nella manutenzione dei sentieri, nei lavori di cucina e pulizia, potevano integrare i loro poveri guadagni.
Dal complesso termale, immerso nel verde dei boschi secolari è facilmente raggiungibile il Giardino Botanico “Valderia”, dove un sentiero naturalistico, alla portata di tutti, consente di ammirare i vari habitat delle Alpi Marittime, di riconoscere le moltissime specie floreali e le 14 specie endemiche esclusive che il particolare microclima della Valle Gesso offre.
Lo stabilimento delle Terme è uno dei più alti d’Italia perché sorge a m. 1.375.
Le Grotte naturali sulfuree sono scavate nella roccia del Monte Matto e vengono riscaldate ad una temperatura di 46° C.
Le acque termali solforose sgorgano da 32 sorgenti, la cui temperatura varia da un minimo di 42° ad un massimo di 72°.
Le Alghe solforate sono la principale caratteristica.



GIARDINO BOTANICO "VALDIERIA"
Il Giardino Botanico Alpino "Valderia" inaugurato nel 1990, è una ricostruzione il più fedele possibile, dei diversi ambienti vegetali presenti nel parco. E' strutturato per ambienti, ciascuno dei quali individuato da un pannello in legno che ne descrive le principali caratteristiche.
Il Giardino è aperto da giugno a settembre con ingresso a pagamento. Vengono organizzate anche visite guidate per gruppi su prenotazione presso la sede del parco.
Nella foresta mista di conifere che fa da sfondo al giardino, è stato allestito un Sentiero Naturalistico completo di notizie riguardanti la geologia, la zoologia e l'ecologia.
L'entrata si raggiunge superando il torrente Gesso del Valasco su di un ponte di legno, da cui già si possono ammirare la ricchezza vegetazionale e le ardite rupi che s'innalzano verso la Rocca di San Giovanni che domina il giardino.
Il sentiero ha uno sviluppo di 950 m con partenza e arrivo al Giardino, un dislivello di circa 60 m e richiede un tempo di percorrenza di circa un'ora.
(vedi Rivista Gardenia n.339 del luglio 2012 pa.90 Giardino Botanico Valderia)







